L’assalto dei neoliberisti locali
2 Gennaio 2013 da Emilio ContiDevo ringraziare il mio “follower” anonimo che mi ha spedito una segnalazione veramente importante: mi ha indicato, infatti, che il “nostro” Comune ha variato le aliquote dell’addizionale comunale IRPEF. Ho fatto una rapida ricerca e ho scovato la Delibera n. 17 del 30/04/2012 che ha introdotto le nuove aliquote.
E’ importante leggere i vari interventi, soprattutto quello del consigliere Daidone che mi ha letteralmente stupito. In sostanza, Daidone si dice favorevole ad un aumento delle aliquote dell’addizionale comunale Irpef per poter diminuire l’aliquota dell’IMU sulla seconda casa. Da non credersi!! Chi ha delle seconde case? Ovviamente i più benestanti, quelli, patrimonialmente parlando, più ricchi! E il motivo? Anche qui stupefacente: “perché lo 0,38% andrà allo Stato che lo sperpererà”. Ma forse a Daidone sfugge che se lo 0,38% va allo Stato questo significa che, essendo l’aliquota IMU sulla seconda casa allo 0,86%, al Comune rimane pur sempre un bello 0,48%. Quindi, stando al ragionamento di Daidone bisogna diminuire la tassa patrimoniale (che favorirebbe i più ricchi) e penalizzare i redditi (ovviamente solo di quelli che dichiarano tutto, perché gli evasori se ne fregano altamente). Ci sarebbe anche da dire che chi si vanta, il nostro Sindaco, di aver imposto un’aliquota IMU sulla prima casa molto bassa, tale per cui molti non la pagheranno (e quei pochi che lo faranno sarà in misura esigua), forse è un po’ in conflitto di interessi, visto le dimensioni delle magioni di loro proprietà!
Ma veniamo alle nuove aliquote. Un vero e proprio taglieggiamento!! Intanto è stata drasticamente ridotta la quota di esenzione che passa da 14.500,00 euro a 7.500,00 euro. Stando a quanto si legge, perché metà 😯 dei contribuenti belgioiosini non la pagava. Se circa la metà dei 2100 contribuenti non pagava l’addizionale comunale forse sarebbe stato il caso di svolgere dei controlli a tappeto. Ricordo inoltre che la quota esente entra nella categoria “o tutto o niente”. Vale a dire che si si ha un reddito inferiore ai 7.500,00 euro non si paga nulla, ma basta solo che il reddito arrivi a 7.501,00 euro (solo un euro in più) e la tassa la si calcola su tutti i 7.501,00 euro. E questa è una gravissima ingiustizia, mentre la quota esente dovrebbe funzionare come funziona per il calcolo dell’Irpef normale. Ecco le nuove aliquote:
Scaglione in euro | Aliquota % |
da 0 a 15.000 | 0,70 |
da 15.000 a 28.000 | 0,77 |
da 28.000 a 55.000 | 0,78 |
da 55.000 a 75.000 | 0,79 |
oltre 75.000 | 0,80 |
Prima osservazione: gli scaglioni sono stati esposti in maniera inesatta. Il modo giusto è questo: da 0 a 15.000; da 15.001 a 28.000; da 28.001 a 55.000; da 55.001 a 75.000 (manco gli scaglioni sanno fare!). Secondariamente l’aliquota del secondo scaglione rappresenta un aumento del 10% (0,07 diviso 0,70 per 100 = 10). Complimenti! In terzo luogo l’aliquota più bassa è stata mantenuta allo 0,70% (che era quella in vigore per tutti) e da lì si è partiti in aumento. Ricordo, per i più smemorati, che lo 0,70% era già una delle aliquote più alte tra Comini della provincia di Pavia! Per capire bene il disastro che questa manovra provocherà facciamo il solito esempio numerico utilizzando un reddito lordo di 35.000,00 euro. Prima della modifica tale reddito dava un’addizionale comunale di 245,00 euro annui (35.000 x 0,70 diviso 100). Con le nuove aliquote ammonterà a 260,70 euro [(15000 x 0,70 diviso 100 = 105) + (130001 x 0,77 diviso 100 = 101,1) + (7.0002 x 0,78 diviso 100 = 54,6)]. Conosco già l’obiezione: “sono solo 15,70 euro di differenza”.
Ora, se si tiene presente che, data la crisi (benedetta sia la crisi, per i capitalisti), i lavoratori manco riusciranno a farsi aumentare gli stipendi per far fronte all’inflazione e che ai pensionati è stata bloccata d’imperio il recupero dell’inflazione, adesso aumenterà anche l’addizionale comunale (e magari anche quella regionale). Faccio i miei più sentiti complimenti non tanto al sindaco (quello, dopo l’UDC, si è schierato per Albertini, e basta questo), ma ai cosiddetti ex-comunisti, attualmente piddini, che siedono in consiglio. Quelli che dovrebbero essere di “sinistra”! E, tanto per non farci mancare niente, ricordo che da aprile partirà la nuova tassa sui rifiuti che comporterà aumenti medi del 25%.
Un’ultima annotazione: qualcuno ha visto pubblicare la notizia sul principale quotidiano locale?
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