Bici e feste
1 Settembre 2009 da bsìaWeek-end ricco quello appena trascorso. Dopo l'”imbarazzato” silenzio stampa seguito alla strabordante vittoria elettorale ottenuta da una “sinistra” con i voti di Cl e dei leghisti (noti ferventi cattolici solo un po’ xenofobi) siamo ritornati ai vecchi amori e splendori: titoloni un giorno sì e l’altro pure sulla cosiddetta “stampa” locale.
Bene, finite le ferie, si ricomincia a lavorare!
Inizio con un tributo, un riconoscimento alla perspicacia del Migliavacca. Ve li ricordate gli improperi che il tizio si è beccati per aver criticato la pista ciclabile centro-zona artigianale e aver osato proporre, come alternativa, le piste ciclabili per Filighera e Torre de’ Negri? Con sir Pollon che lo attaccava a colpi di “ex comunista” (sottinteso: di merda) e che, ultimamente, si è beccato pure dell’ “ex lghista” (sottinteso, di merda) da sua_immensità? Bene, adesso sembra che quelle piste, così tanto osteggiate solo perché l’idea non è scaturita dalla mente del “genio”, si faranno. Il “principe” ha ordinato e i “vassalli” si sono subito inchinati. Bene! Staremo a vedere entro quando verranno realizzate. Nel frattempo sollecitiamo il Migliavacca a pubblicizzare con tutti i mezzi che l’idea di quelle piste ciclabili è stata SUA!
Migliaia al Palio, anzi “milioni”, ma che dico? Miliardi! Metà delle popolazioni di Cina e India si sono riversate (in bicicletta, ovviamente) a Belgioioso per assistere allo strabiliante evento. In cotanto tripudio di pubblico i partecipanti belgioiosini l’hanno preso nel culo: il palio l’hanno vinto “sücot” (ah, che nome evocativo! ) e vallesalimbenesi (ma come cazzo si chiameranno?). Si vocifera che il “principe” sia rimasto un po’ deluso dalla prestazione dei suoi sudditi e stia meditando a quale suplizio sottoporli.
Ma non preoccupiamoci troppo, non aver vinto una pagliacciata simile è un grande merito.
Avrà veramente avuto successo l’evento? Conoscendo gli italiani, penso proprio di sì. Più che dei “bamboccioni” siamo un popolo di “bisboccioni” e il nostro motto è: “E’ qui la festa?”
Figuratevi che nel pre elezioni, quando la partita sembrava aperta e, quindi, poteva verificarsi la vittoria di Giuzzi, c’era gente che esclamava: “Speriamo di no! Questo (con riferimento al sindaco) almeno qualche festicciola la fa”. Capito? Chissenefrega se abbiamo l’aliquota Irpef tra le più alte della provincia, l’importante è la goduria, la spensieratezza (criminale), äl balòn e il telefonino (non c’è da mangiare, ma almeno parliamo, parliamo, parliamo) e i volponi ce lo mettono nel lisca!
P.S. LA TANGENZIALE NON LA FARANNO!!
P.P.S. Quand’è che il Punto si sbarazzerà del conflitto di interessi?
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