Restiamo con i piedi per terra
18 Novembre 2012 da Emilio ContiIeri sono comparsi sulla stampa locale1 due articoli: uno che ci riguarda indirettamente, ma, come capirete in seguito, non è poi così vero; mentre l’altro ci riguarda direttamente.
Nel primo2 veniamo informati che la Provincia di Pavia ha espresso parere contrario al raddoppio dell’impianto di incenerimento rifiuti di Corteolona (che però comporta una triplicazione della quantità di rifiuti bruciata). A prima vista sembrerebbe una buona notizia: se anche la Provincia si dichiara contraria forse il raddoppio verrà bloccato. E’ un’interpretazione, anche perché l’ente a cui spetta l’ultima parola in merito è la Regione. Di conseguenza, pur se la presa di posizione della Provincia di Pavia ha un certo peso, ciò non toglie che la Regione possa infischiarsene e dare parere favorevole. La notizia, quindi, potrebbe non essere così positiva come una lettura superficiale potrebbe far intendere.
Nel secondo3 ci viene detto che la documentazione inerente all’impianto a biogas che dovrebbe costruirsi nel nostro comune è stata fornita ai vigili del fuoco dalla ditta che dovrebbe realizzare l’impianto. Nell’articolo si trae la conclusione che così l’iter per la realizzazione dell’impianto adesso sarebbe in discesa. Ma anche in questo caso la conclusione è, quantomeno a mio parere, non corretta perché il compito dei vigili del fuoco è accertarsi che vengano prese tutte le misure antincendio che la legge prevede, e analizzarle. Non spetta certamente a loro alcuna valutazione di impatto ambientale né esprimere pareri politici. Affermare, quindi, che per il semplice fatto che sia stata fornita tutta la documentazione richiesta ciò implichi un via libera all’impianto mi sembra piuttosto azzardato.
Quello che è invece preoccupante è proprio la posizione presa dalla Provincia in merito all’impianto Ecodeco. Vediamo perché. Dal momento che l’opinione della Provincia non è vincolante, con questa mossa Bosone prende i celebri “due piccioni con una fava”: se la Regione dovesse dare parere negativo ecco la dichiarazione” E’ stato anche merito nostro che fin dall’inizio ci siamo dichiarati fermamente contrari al raddoppio dell’impianto: la nostra posizione è stata premiata!” Se, al contrario, la Regione darà parere favorevole la dichiarazione sarà la seguente: “Siamo indignati per una decisione che non ha tenuto in nessun conto il nostro parere né quello dei cittadini”. E così la colpa verrà attribuita completamente alla Regione e Bosone farà, in entrambi i casi, sempre una bella figura.
Ma che relazione può intercorrere tra la dichiarazione della Provincia a proposito dell’inceneritore di Corteolona e l’impianto a biogas a Belgioioso? Sono personalmente convinto che la nostra Provincia sia favorevole ai cosiddetti impianti a biomasse, opinione che mi sono fatto leggendo le prese di posizione della Provincia riguardo all’impianto di Casei Gerola (vedi anche il post Centrale a biomasse? No grazie!) e a quello che si vorrebbe fare a Stradella, dove, nonostante il Comune si sia dichiarato contrario, l’iter prosegue con la benedizione, appunto, della Provincia. La conclusione mi sembra ovvia: la Provincia si dichiara contraria ad un impianto inquinante (l’inceneritore di Corteolona – ma non può farci niente) perché è favorevole ad impianti ecologicamente (a parole) compatibili. Per essere ancor più chiari ed espliciti: la contrarietà all’Ecodeco diventa un’arma per la realizzazione dell’impianto di Belgioioso. Come dire: “Vedete? Se siamo contrari a Corteolona e non a Belgioioso significa che la centrale a biomasse non è pericolosa!”.
Con la bella prospettiva che alla fine ci ritroveremo sia con il raddoppio dell’inceneritore di Corteolona che con l’impianto a biomasse a Belgioioso.
Staremo a vedere.
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