Che schifo!
15 Novembre 2012 da Emilio ContiDivide et impera: un detto latino che non morirà mai. Era inevitabile? Forse, ma non ci credevo troppo. Sulla stampa locale certe ambiguità non mi erano sfuggite, anche perché il “pollo” ormai è arcinoto. Vi starete chiedendo a chi e a cosa mi sto riferendo, ma chi ha letto la stampa locale di oggi avrà già capito al volo tutto.
Oggi, infatti, sulla stampa è apparso un articolo dal titolo “Inceneritore raddoppiato – Comuni divisi sul «no»”1 che racconta l’ennesima puntata della fiction “Raddoppio inceneritore di Corteolona” in cui si vedono i protagonisti, nei panni dei sindaci della Bassa, dividersi sul NO alla sua (dell’inceneritore) realizzazione. La sceneggiatura racconta che il sindaco di Santa Cristina abbia presentato un documento contrario al raddoppio, documento condiviso anche dai sindaci dei comuni di Albuzzano, Badia, Chignolo, Gerenzago, Inverno, Linarolo, Miradolo, Monticelli Pavese e Spessa. Ma, guarda un po’ la coincidenza, il sindaco di Filighera, l’indipendente2 Pernice ne presenta un altro che, stando a quanto si può leggere nell’articolo citato, sarebbe anch’esso per il NO “ma più sintetico” e che raccoglie l’adesione dei sindaci dei comuni di Belgioioso (toh!!!), Costa de’ Nobili, Magherno, Pieve Porto Morone (lo stesso comune che ha fatto causa alla fonderia per l’inquinamento e, perdendola, dovrebbe rimborsare ai titolari una paccata di euro: fonderia no, inceneritore sì?), San Zenone, Torre de’ Negri (ma va?), Valle Salimbene (ma va?), Vistarino, Zerbo (ma va?), Copiano (ma va?) e Villanterio.
Il sindaco di Santa Cristina, Grossi, afferma che all’incontro, organizzato nel suo Comune, le assenze erano numerose il che farebbe “pensare a una regia occulta per dividere il territorio su un problema tanto importante e delicato“. Le prove non le ho, ma temo che il sindaco abbia completamente ragione. Interessanti le dichiarazioni sia della Pernice (“chiediamo anche garanzie per il futuro, con maggiori controlli sulla viabilità” – ricorda qualcuno?) che del nostro sindaco (“Chiederemo nuove infrastrutture qualora l’impianto venisse realizzato“).3
Così come il sindaco Grossi ha sacrosanta ragione nell’affermare che “Non si mercifica la viabilità con l’ambiente” è ormai palese che è in atto uno scambio tra raddoppio dell’inceneritore e costruzione della tangenziale a Belgioioso,4 come già da tempo vado sostenendo e come, non più di sette giorni fa, avevo ribadito nel poscritto del post Come volevasi dimostrare, nel quale sottolineavo che non c’è solo la questione del raddoppio dell’inceneritore, ma anche il raddoppio della discarica.
Più passa il tempo e più la nostra amministrazione comunale mi disgusta!
2 Risposte a “Che schifo!”
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18 Novembre 2012 alle 15:53
Domanda:
Ma del parere dei cittadini dei vari comuni, per un’opera così invasiva sul territorio non frega proprio a nessuno????
Su quale base un sindaco, o un gruppo di sindaci, può decidere della salute di cittadini per il futuro? Se la risposta è: perché i cittadini mi hanno votato, voglio ricordare che non era presente nel suo “programma” che si facesse un accordo per l’ampliamento dell’inceneritore di Corteolona.
19 Novembre 2012 alle 10:47
Parere dei cittadini? Ma vogliamo scherzare? Con il pericolo che poi gli rompano le uova nel paniere!? Eppure, se c’è un cosa che si potrebbe fare ad un costo relativamente basso, sarebbe un bel referendum locale con cui i cittadini possono esprimere il proprio parere. Ed è proprio quello che non si vuole. Lor signori devono essere lasciati in pace nel loro trafficare.