Passata la festa, gabbato lo santo?
20 Agosto 2009 da Emilio ContiQuesto “detto”, una volta di uso comune nella mia famiglia, mi è tornato alla mente leggendo l’articolo di oggi sulla stampa locale.1 Un articolo che ci informa, come già altre volte è successo, che alcuni comuni pavesi, tra cui il nostro, sono in difficoltà nel rispettare il Patto di stabilità. Tralascio di commentare le ormai solite lamentele dei sindaci, ed in particolare del nostro, addotte per giustificare la difficoltà nel rispettare questi vincoli (vincoli che, non andrebbe mai dimenticato, valgono per tutti, anche per quei comuni che il Patto di stabilità lo rispettano) giudicandole solo scuse puerili, per altro non nuove. Sono altre le considerazioni che propongo.
Innanzi tutto c’è da valutare la tempistica in cui tale notizia è stata data: in pieno periodo ferragostano quando buona parte dei lettori si trova in ferie in località in cui il quotidiano, per ovvie ragioni, non è diffuso. Risultato: la notizia non verrà letta da molte persone. Immaginate, al contrario, l’impatto che avrebbe avuto se fosse stata pubblicata, per esempio, una settimana prima delle elezioni amministrative.
Secondariamente, tra le sanzioni comminate a chi non rispetta il Patto, c’è anche la diminuzione del 30% delle indennità di carica. Vi ricordate la pubblicità che il nostro sindaco si è fatta proprio sulla riduzione delle indennità? Vi ricordate anche di quale percentuale si parlava? Esattamente del 30%. C’è ancora qualcuno che sottovaluta la capacità del Sig. Zucca di trasformare a suo vantaggio eventi che potrebbero danneggiarlo? Se per caso la situazione del bilancio comunale gli fosse stata già nota, evento tutt’altro che peregrino, la mossa gli ha evitato di dover dire che la riduzione delle indennità gli è stata imposta! Credo che le opposizioni dovrebbero fargli i complimenti! 👿
In terzo luogo, ricordando che l’articolo inizia testualmente con “Belgioioso ha però in programma una pesante manovra aggiuntiva per rientrare nei parametri. […]” (la sottolineatura è mia) senza informarci in cosa tale manovra si tradurrà, invito tutti i nostri concittadini a tener d’occhio l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef, nonché la qualità dei servizi che il comune ci offrirà nel prossimo futuro.
Quest’ultima prospettiva mi fa pensare che alcune persone sono piuttosto fortunate: penso al Sig. Farina, ex assessore al bilancio, che non è stato più rieletto: credo che, venuto a conoscenza della faccenda, abbia stappato una bottiglia di champagne. Al contrario del neo-assessore, ma noi l’avevamo avvertito. 😈 Comunque, ben gli sta! Non era forse il Sig. Rogato che in campagna elettorale andava in giro a magnificare l’operato del nostro sindaco affermando: “Zucca a fatto arrivare a Belgioioso un sacco di soldi”? Ma guardandosi bene dal dire che nessun ente ti finanzia completamente un progetto e che una parte deve essere comunque messa dal comune. Si è giunti dunque al paradosso che più soldi arrivano e più soldi dobbiamo sborsare. Farse sarà anche questo ad aver fatto deragliare il bilancio comunale? Staremo a sentire cosa avrà da dire l’interessato, principalmente in riferimento alla pesante manovra correttiva. E soprattutto sono molto curioso di sentire la sua opinione, in qualità di segretario locale del Pd che, ricordo anche questo, ha appoggiato, in campagna elettorale, senza riserve e/o remore il sindaco uscente, riguardo a certe voci che stanno circolando in questi giorni per il paese. 😈
Ma cosa importa, ormai la festa è finita (elezioni vinte) e il santo (i cittadini di Belgioioso) è stato gabbato!
- Patto di stabilità, Comuni nei guai, La Provincia PAVESE – 20 agosto 2009 [↩]
Una risposta a “Passata la festa, gabbato lo santo?”
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22 Agosto 2009 alle 10:02
Tempestivo oggi arriva il trafiletto “tranquillizzante” (sia mai che il giornale faccia uno sgarbo al ‘supremo’) sul solito quotidiano: “Comuni in difficoltà – Belgioioso dovrebbe non sforare”. Mi congratulo per l’uso del condizionale: una volta tanto non una certezza, ma un dubbio! Bene!