Il “gemellaggio” turistico: ancora qualche domandina
15 Giugno 2012 da sgur_di_triHo notato con piacere che l’argomento “gemellaggio”, che abbiamo trattato qualche giorno fa con il post “Basta con il gemellaggio turistico”, è stato ripreso e sviluppato anche dal blog “NoiBelgioioso” con il post “Sì all’organizzazione dei viaggi per il gemellaggio!”. Diversità di opinione fra blog? Giudicate voi!1
Detto questo, vorrei brevemente riprendere l’argomento perché ho appena concluso di leggere la Delibera di Giunta n. 78 del 23.05.2012, non disponibile al momento in cui ho scritto il precedente post. E qui, ormai è destino che mi “scappino” delle domande!
Ad esempio, nella Delibera si parla delle spese di viaggio che sarebbero state in parte pagate da un “soggetto privato, sostenitore di iniziative culturali promosse e realizzate dalla Città di Belgioioso”. Ebbene, mi chiedo: com’è stato registrato nel bilancio comunale il versamento dello sponsor? E’ stata emessa la “reversale” di incasso della somma? E’ stata rilasciata quietanza allo sconosciuto benefattore?
La Delibera ci dice poi che ognuno dei 78 partecipanti adulti alla trasferta in Francia ha pagato 100,00 Euro. E anche qui “vengono fuori” altre domande, del tipo: chi ha raccolto i soldi dei gitanti? Sono state rilasciate le quietanze? Come sono stati spesi i soldi raccolti? A chi sono state intestate le ricevute/fatture relative alle spese effettuate, spese di viaggio comprese?
Tutte domande che ci portano dritti alla domanda principale, e cioè: chi ha organizzato la trasferta a La Fouillouse? E’ stato il Comune di Belgioioso con i suoi impiegati o è stato il Comitato di gemellaggio, organismo previsto dall’AICCRE per l’organizzazione delle visite?
E sì, perché, per chi non lo sapesse, l’AICCRE (ovvero l’Associazione che raggruppa i Comuni gemellati, a cui il Comune di Belgioioso è iscritto) prevede che tutti i Comuni “gemellati” debbano dotarsi di un “Regolamento per la gestione del gemellaggio” (vedi qui una bozza di Regolamento predisposta dalla stessa AICCRE), con l’istituzione di uno specifico Comitato, e la nomina di un “Tesoriere”.
Ed allora ecco che “scatta” l’ennesima e conclusiva domanda: il Comune di Belgioioso ha un Regolamento per la gestione dei gemellaggi? Qualcuno ne ha preso visione?
Per finire, ecco qualche dato statistico sui gemellaggi in Lombardia e in Provincia di Pavia. L’AICCRE della Lombardia ci dice che nel 2010 (vedi qui) i Comuni pavesi “gemellati” erano 23 su 160 (il 14,3%), mentre a livello regionale erano 255 su 1546 (il 16,5%).
Numeri che trovo alquanto risicati, dal momento che di gemellaggi si parla sin dagli anni ’70 e che, a mio parere, dimostrerebbero come il fenomeno del “gemellaggio” non sia riuscito a decollare del tutto fra le Amministrazioni locali lombarde!
Ah, quasi dimenticavo: come mai non si sente più parlare del gemellaggio di Belgioioso con la cittadina rumena di Cajvana? Qualche frequentatore del blog ne sa qualcosa? Eppure, dal documento dell’AICCRE della Lombardia sopra citato (a pag. 3) risulta che il nostro paese è già gemellato con Cajvana già, almeno, dal 2010. Perché non si organizza una gitarella, magari con contorno di cotillon, in Romania?
- Dal momento che, pur non essendo fini letterati, un po’ l’italiano lo conosciamo, a qualcuno forse è sfuggito l’aggettivo volutamente usato nel titolo del nostro post. [↩]
Una risposta a “Il “gemellaggio” turistico: ancora qualche domandina”
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15 Giugno 2012 alle 17:50
E come mai, per Cajvana, non ci sono cartelli agli ingressi principali della “città”? Se li sono dimenticati? Hanno finito i soldi? Mah …