Libera informazione italiana
9 Agosto 2009 da Emilio ContiReputo Robecchi una delle migliori penne satiriche in circolazione nel nostro paese. Nell’articolo che propongo, uscito la settimana scorsa, aveva “previsto” la “promozione” a direttore de il Giornale del sig. Feltri. Nota personale: questo signore, si è saputo dopo, “pare” che abbia spuntato un “ingaggio” del ben 15 milioni di euro (alla faccia della crisi), compenso che ha scandalizzato la stampa francese, dove il direttore di uno dei maggiori quotidiani d’oltralpe percepisce uno stipendio di 150 mila euro. Come sempre, viva l’Italia! 😥
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NOMINE TUTTE D’UN PEZZO A MEDIASET
di Alessandro Robecchi
Fibrillazione in casa Mediaset per le nuove nomine nel settore informazione – scusate il termine – del gruppo. Secondo indiscrezioni, i favoriti in lizza per il Tg5 sarebbero due. Si tratta di Fuffy Star, un golden retriver di tre anni molto bravo a riportare la pallina e a leccare la mano del padrone, e un indipendente di chiara fama, Paco «machete» Sanchez, già portavoce degli squadroni della morte in Salvador, considerato però da Confalonieri troppo liberale.
Al telegiornale della rete giovane Italia Uno si attende un ricambio. Dopo anni di tette, culi e scemenze prodotte dalla casa, ci sarà un rimescolamento degli elementi informativi: si punterà tutto su scemenze della casa, culi e tette. A gestire il rinnovamento verrà chiamato un costume da bagno di Belen Rodriguez che il comitato di redazione considera “tutto d’un pezzo”, mentre l’azienda preferirebbe che a dirigere Studio Aperto fosse soltanto uno slip. Per il Tg4 si era pensato a un salvaschermo con pesci rossi, ma troppa autonomia politica spiazzerebbe gli spettatori, abituati a Emilio Fede.
Diversa la situazione della carta stampata. A il “Giornale”, quotidiano della famiglia Berlusconi, si mormora dell’imminente arrivo di un generale della giunta Birmana, ma l’editore preferirebbe qualcuno dal polso più fermo, come Sergiu, detto «il duca impalatore», già portavoce del conte Vlad. Chi vincerà tra questi due moderati? Oppure la spunterà un falco come Vittorio Feltri? Uomo, quest’ultimo, considerato talmente indipendente da Berlusconi che non ha esitato a insultarne la moglie con la schietta volgarità del carrettiere undici secondi dopo che si è parlato di divorzio. Record del mondo. Quanto all’ex direttore, Mario Giordano, andrebbe a una nuova struttura Mediaset incaricata di sviluppare nuovi canali di comunicazione con gli ultrasuoni, l’alfabeto morse e i cerchi di grasso nel brodo di pollo, struttura considerata strategica all’azienda.
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