Onore alla fermezza
15 Maggio 2012 da Emilio ContiPer conoscere fino in fondo una persona non solo non basta una vita, ma è impossibile. Chi può veramente affermare di conoscere persino le persone più vicine come figli e/o consorti? Quante volte abbiamo sentito esclamazioni stupefatte di genitori di fronte ai comportamenti discutibili dei figli? E che dire delle sempre più frequenti separazioni di coppia? Dire, quindi, di conoscere una persona spesso si fa la figura degli ingenui e un’affermazione simile non andrebbe mai fatta.
Ci sono però dei segnali caratteriali che, sebbene non ci permettano di conoscere a fondo una persona, se ben interpretati ci consento di ricavare un quadro piuttosto preciso della sua personalità.
Posso dire di conoscere Polloni da una vita. Ci siamo frequentati, pur percorrendo strade differenti, per diverso tempo: dalle feste in maschera alla comune passione per la musica, alle discussioni politiche “feroci”, assieme ad un caro e comune amico da poco prematuramente scomparso, al glorioso Babylon. Ovviamente, politicamente parlando, spesso e volentieri non eravamo d’accordo, ma quello che gli ho sempre riconosciuto, anche se ultimamente incominciavo a dubitarne, è il suo ferreo convincimento nelle proprie idee, sulle quali non era disposto a nessun passo indietro, giuste o sbagliate che fossero. In sostanza, gli ho sempre riconosciuto la buona fede.
Ultimamente questo mio convincimento stava alquanto traballando, in particolare quando ho visto il suo nome associato a tanti ex-socialisti nel famoso “comitato” elettorale a favore di Zucca per le elezioni provinciali. “Caspita” mi sono detto “non ho capito proprio niente. Ero convinto che il Flavio fosse assolutamente contrario ai voltafaccia, ai voltagabbana e adesso mi sostiene lo Zucca che è saltato a piè pari nell’Udc?”. E anche con il nostro blog i rapporti si erano raffreddati soprattutto dopo il post su quella vicenda di un mio collaboratore. E in tutti questi ultimi mesi continuavo a chiedermi come mai il Polloni che avevo conosciuto continuasse a convivere con un personaggio così ingombrante.
I miei timori, però, alla luce di ciò che sta succedendo in questi giorni a proposito della imminente costruzione della centrale a biomasse sono stati fugati. Fin da subito Polloni ha dichiarato di essere contrario ed è rimasto fermo nella sua posizione fino, notizia di oggi,1 a farsi togliere, dal sig. Zucca noto democratico, le deleghe da assessore. Insomma, è tornato quello che mi ricordavo!
Onore all’ormai ex assessore.
- “Belgioioso, sindaco silura l’assessore anti-impianto” – la Provincia PAVESE – pag.20 [↩]
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