Una proposta concreta: basta premiare gli ottantenni!
11 Maggio 2012 da sgur_di_triCon questo post voglio lanciare una personale proposta: chiedere al Comune di Belgioioso di abolire la premiazione degli ottantenni!
E’ una premiazione che pochi Comuni italiani hanno, che ritengo inutile e senza senso (come se tutti noi premiassimo il vincitore di un “superenalotto”!), dalla cui abolizione ne trarremmo tutti un vantaggio (ottantenni compresi).
Ne sono convinto per tre ordini di motivi, e se avrete la pazienza di seguirmi, sono certo che alla fine mi darete ragione.
Il primo motivo è puramente finanziario, cioè legato alla spesa che il Comune di Belgioioso deve annualmente sostenere, spesa che, per via del prolungamento della vita media, è destinata ad aumentare nei prossimi anni.
La tendenza è già in crescendo: nel 2011 si sono spesi in totale (medaglie e targhe) 3.452,00 Euro per premiare 45 ottantenni, nel 2012 invece si sono spesi in totale 4.194,00 Euro per premiarne 53. Quindi, se il trend si dovesse mantenere così anche per in futuro, fate voi i calcoli!
Provate per un attimo ad immaginare se tutti i Comuni italiani dovessero annualmente premiare i loro ottantenni, ne verrebbe fuori una cifra spaventosa! E in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, credo che i soldi pubblici vadano spesi diversamente!
Il secondo motivo è legato all’impatto psicologico (negativo) che la cerimonia ha sugli stessi premiandi. Succede infatti che tanti ottantenni vivano male questa premiazione, in quanto la percepiscono come il rilascio ufficiale della “patente di vecchio”.
Non solo, ma all’avvicinarsi del 1° maggio, l’ottantenne è assalito dal dubbio se presentarsi o no a ritirare la medaglia!
Egli vorrebbe rifugiarsi nell’anonimato, ma sa che, purtroppo, durante la cerimonia il suo nome verrà scandito ad alta voce dal Sindaco (magari più di una volta, proprio come fa una maestra al primo giorno di scuola!), e tutti si volteranno per vedere se è presente all’appello (anzi, si volteranno per vedere “come si alza dalla sedia” e “con che andatura” si avvicina al tavolo delle autorità!).
Non c’è scampo: che si presenti o no, l’ottantenne non potrà comunque sfuggire agli impietosi commenti di amici e conoscenti: “Hai visto com’è ancora in gamba?”, “Non lo vedo bene…, tu cosa dici?”, oppure, “Come mai non c‘è?” e così via.
Il terzo motivo è del tutto personale, in quanto spero di non leggere in futuro dichiarazioni come quella che il Sindaco di Belgioioso, Prof. Zucca, ha rilasciato alla stampa locale al termine della premiazione dello scorso 1° maggio. Eccola nella sua interezza: “E’ un riconoscimento al merito”, ha testualmente chiosato il Sindaco!1
Riconoscimento “al merito de che”! Scusate, secondo voi quale sarebbe il merito che dovremmo riconoscere all’eterogeneo gruppo degli ottantenni belgioiosini?
Arrivare ad ottant’anni di età è forse un merito? Direi piuttosto che è una fortuna, e se poi ci arrivi in gran forma è una fortuna ancora maggiore! Io credo che tutt’al più ci si potrebbe complimentare, non riconoscere un merito non meglio definito!
E invece tutti quei belgioiosini che, per loro sfortuna, non hanno raggiunto quel traguardo, cosa non hanno meritato? Ecco perché sostengo che la premiazione degli ottantenni è da abolire! Subito!
- Vedi la Provincia Pavese dell’8 maggio 2012 – “Belgioioso premia gli 80enni” [↩]
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