Chi parla e chi agisce
30 Luglio 2009 da Emilio ContiLa nostra amministrazione, almeno fino a poco tempo fa perché sull’argomento è da un po’ che non si pronuncia, si è sempre vantata di essere quella della trasparenza. In modo particolare il nostro sindaco non si è mai risparmiato nel dichiarare alla stampa locale quanto sia “trasparente”, grazie a lui ovviamente, il comune di Belgioioso.
Questo blog non è mai stato d’accordo con questa sua affermazione tanto che personalmente avevo dato alcuni suggerimenti su come sfruttare il sito del comune per mettere in rete un po’ dei suoi conti (e non solo): approfittare del web per aumentare effettivamente la trasparenza. Veramente non avevo l’idea di digitalizzare tutta la documentazione del comune, anche se me lo auguravo, e su questo argomento non avevo troppo insistito perché avevo accettato per buona l’eccezione del costo sollevata dal sindaco (che ho scoperto poi essere non rispondente a verità perché ormai molti server offrono spazi enormi a poco prezzo). Come sia andata a finire i frequentatori del blog lo sanno benissimo.1
Quando però qualcuno contesta questa “opacità” amministrativa, questa “trasparenza a parole”, viene subito redarguito sdegnosamente con la frase “basta fare richiesta in Comune: gli atti sono pubblici”. Vorrei vedere che un atto pubblico non sia accessibile ad un cittadino! Ma questa NON è trasparenza, è un obbligo!
C’è chi invece, zitto zitto, e poco propenso a mettersi sotto i riflettori della stampa locale, la trasparenza la attua. E’ di qualche giorno fa la notizia che il comune di Cura Carpignano ha messo in rete tutti i suoi atti amministrativi, resi quindi accessibili facilmente a tutti! Un bravo al sindaco Manelli: c’è chi parla e chi fa.
Noi invece? Il rieletto sindaco, tra le novità del suo nuovo “mandato”, aveva affermato di aver scelto una persona incaricata di seguire l’informatica (sto andando a memoria, non ho il materiale d’archivio a portata di mano 🙂 ); speriamo quindi che presto anche il nostro comune ci permetta di visualizzare gli atti amministrativi con una semplice pressione del tasto del mouse. D’altra parte, scannerizzare un documento, salvarlo in formato PDF, fare l’upload sul server e creare un link al documento stesso, è questione di pochi minuti.
E non si tratterebbe solo di trasparenza, ma sarebbe anche un bel risparmio per le casse del comune che non dovrebbe più, ad ogni richiesta, recuperare il documento, farne la fotocopia e consegnarla al richiedente: il cittadino stesso va sul sito del comune, si visualizza il documento e, se vuole, se ne stampa una copia. Risparmio di tempo del dipendente comunale, meno copie della fotocopiatrice e meno carta consumata.
Il problema però è che, con l’internet, chi visualizza il documento rimane anonimo, mentre se uno lo va a richiedere in comune viene “identificato” e magari, se persona non gradita, si può sempre cercare di dissuaderlo.
Pensar male si fa peccato, lo so!
- Invece per chi non ne sia a conoscenza, o sia nuovo del blog, veda Trasparenza, Trasparenza (richiesta) e Coincidenza o furbata? [↩]
2 Risposte a “Chi parla e chi agisce”
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31 Luglio 2009 alle 06:33
P.S. LA TANGENZIALE NON LA FARANNO !!!!
2 Agosto 2009 alle 00:19
Alcuni comuni trasmettono addirittura i consigli comunali, c’è anche un’iniziativa dell’Italia dei Valori e degli amici di Beppe Grillo che prevede di filmare il consiglio e pubblicarlo su Youtube con il nome “Fiato sul collo”. Per maggiori informazioni: http://belgioioso.blogolandia.it/2009/07/17/operazione-fiato-sul-collo-riprendi-e-pubblica-il-tuo-consiglio-comunale/
Questo sarebbe un bel passo verso una sempre maggiore trasparenza ed una più facile partecipazione alla politica da parte dei cittadini, che risulterebbero sempre più informati su quanto si sta facendo per il loro paese.