Belgioioso sarà la città delle grigliate?
23 Aprile 2012 da sgur_di_triDomenica scorsa, nella piazza prospiciente il Castello, è apparso qua e là un lungo e curioso manifesto (fronte e retro), tenuto insieme con del nastro adesivo, avente il seguente titolo:
“L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON HA MAI VOLUTO FARE E NON FARA’ UN IMPIANTO A BIOMASSE A BELGIOIOSO”.
Il manifesto inizia chiamando subito in causa il consigliere di minoranza Giuzzi, il quale viene accusato di aver iniziato la campagna elettorale per aver sollevato appunti alla realizzazione della centrale a biomasse a Belgioioso.
Non solo, poi inveisce contro la minoranza in generale, che a detta degli autori del manifesto, sarebbe sempre contraria a tutte le decisioni dell’Amministrazione comunale (pollicino, circolo per anziani, Castello, ecc.).
Si prosegue lamentando incomprensione per l’Amministrazione comunale che in materia di centrale a biomasse si starebbe muovendo perfettamente in linea con le norme di Onu, Cee e Governo italiano (sic!).
Ci viene poi spiegato come funzionerebbe la nuova centrale, e cioè che viene usata legna disponibile nel raggio di 70 Km., che la gassificazione non prevede emissione dirette in atmosfera, e altro ancora, fino ad arrivare a quella che io considero la vera “chicca” del manifesto, e cioè che i “Residui di lavorazione: carbone vegetale” verrebbero “RIVENDUTI PER FARE LE GRIGLIATE!”
Ci pensate? I belgioiosini (e gli abitanti dei comuni limitrofi, viscontei e non) in fila, davanti al gassificatore, a comprare i residui di lavorazione del gassificatore, “per fare le grigliate” nel cortile di casa? Già me li immagino con in mano l’apposito contenitore!
Il manifesto infine si conclude con un annuncio che ha del clamoroso, udite:
“I risparmi e gli incassi del cogeneratore serviranno per portare l’aliquota IMU sulla prima casa a Belgioioso dallo 0,4 allo 0,35, ovvero nessuno a Belgioioso pagherà l’IMU sulla prima casa, perché con l’applicazione delle detrazioni la tassa sarà zero” .
Insomma, i belgioiosini avrebbero tutto questo grazie al gassificatore? Evviva! E allora, a questo punto mi chiedo: ma se le cose stanno veramente come dice il manifesto, perché limitarsi ad un solo gassificatore? Perché non ne vengono realizzati almeno una decina sparsi per la città? Magari così si potrebbe sperare di non pagare neanche la tassa sui rifiuti! E pure l’addizionale Irpef! O no!?
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Scherzi a parte, non trovate che il manifesto sia un poco strano? Per prima cosa non è firmato, poi non è su carta intestata e lo stemma del Comune di Belgioioso, che si vede in alto a sinistra, è chiaramente una fotocopia posticcia.
E, a proposito dello stemma, il suo utilizzo è stato forse autorizzato dalla Giunta comunale, così come previsto dall’art. 2 dello Statuto del Comune di Belgioioso, che espressamente “vieta l’uso e la riproduzione dello stemma e del gonfalone per fini diversi da quelli istituzionali, salvo espressa autorizzazione della Giunta”?
E poi, quell’affermazione sull’impianto a biomasse, che è l’esatto contrario di quanto deciso dall’Amministrazione comunale di Belgioioso con la Delibera 49 del 31.3.2012 avente come oggetto “REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO ALIMENTATO A BIOMASSA VERGINE SU AREA DI PROPRIETA’ COMUNALE: APPROVAZIONE SCHEMA DI AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE”, non vi insospettisce?
Insomma, un manifesto sconclusionato, che tira in ballo argomenti che non hanno nessun legame fra di loro, senza capo né coda, e che fa sorgere il fondato dubbio che sia il tiro mancino di qualche buontempone, la burla mal riuscita di qualcuno che vuole prendere in giro tutti.
Ragazzi, che burloni ci sono in giro!
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