Tabelle che dovrebbero provocare una rivolta
5 Aprile 2012 da Emilio ContiI dati che compongono le tabelle che seguono sono stati tratti da un articolo di Bruno Tinti apparso su “il Fatto Quotidiano” del 5 aprile 2012 dal titolo “Le tasse? Roba da pensionati” e presenti nel suo libro “La rivoluzione delle tasse” edito da Chiarelettere.1 Le conclusioni le lascio trarre a voi. Se qualcuno, non avvezzo alla statistica, avesse qualche difficoltà nell’interpretazione dei dati, mi scriva pure, vedrò di spiegarglieli. I dati sono riferiti all’anno 2010.
Lavoratori dipendenti | Pensionati | Lav. dipend. + Pensionati | Liberi professionisti | Totali | |
Numero | 20.870.919 | 15.292.361 | 36.163.280 | 5.365.774 | 41.529.054 |
Percentuale | 50,26% | 36,82% | 87,08% | 12,92% | 100,00% |
Gettito (milioni di €) | 89.500 | 47.700 | 137.200 | 9.300 | 146.500 |
Percentuale sul gettito | 61,09% | 32,56% | 93,65% | 6,35% | 100,00% |
Di seguito travate le dichiarazioni medie annue (al lordo d’imposta) dei liberi professionisti.
Professioni | Redditi medi annui in € |
Avvocati | 49.100 |
Dentisti | 45.100 |
Ingegneri | 37.400 |
Architetti | 26.300 |
Consulenti Fiscali | 24.000 |
Albergatori | 21.000 |
Psicologi | 17.100 |
Ristoratori e bar | 16.400 |
Gioiellieri e orologiai | 15.800 |
Meccanici | 15.400 |
Tassisti | 13.600 |
Parrucchieri e barbieri | 10.400 |
- Pag. 153 € 12,00 [↩]
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