Vox populi
13 Marzo 2012 da Emilio ContiHo aspettato qualche giorno: volevo vedere su qualcuno si muoveva, se qualche articolo sulla stampa locale dava la notizia, se l’opposizione aveva qualcosa da dire. Invece niente. Ad oggi il silenzio è totale. Ma quello che è ancora più strano, almeno dal mio punto di vista, è che neanche l’altro blog, così pronto a pubblicare filmati, si sia interessato del fatto. Eppure, proprio io avevo pubblicato, la sera dell’8 marzo scorso, il post dal titolo Ci sarebbe da vomitare, dopo aver letto il commento di “panettiere”. Post che è stato visto da un altissimo numero di visitatori.
Ovviamente mi riferisco al taglio dei due tigli pluridecennali appartenenti alla fila di alberi che si trova in via Garibaldi e che si estende dall’incrocio con via Tre Martiri all’incrocio con via Marconi. I tigli abbattuti sono quelli che si trovano alle due opposte estremità: tanto per intenderci, quello davanti al negozio di abbigliamento e l’altro di fronte al bar.
Come potete vedere dalla Foto_1, il tiglio abbattuto vicino al Municipio doveva essere ammalato (l’interno del tronco è vuoto), mentre altrettanto sembra non si possa dire di quello all’estremità opposta, vicino alla chiesa – vedi Foto_2. Abbiamo fatto vedere questa fotografia a un biologo vegetale che ha avvalorato la tesi dell’albero sano, specificando però che l’analisi avrebbe dovuta essere fatta sul posto. Ovviamente questo blog non ha le possibilità economiche per potersi permettere una simile perizia, a differenza della nostra Amministrazione comunale che ha a disposizione il famoso Pool di agronomi (pagati con i nostri soldi), per cui rimaniamo con il dubbio se la pianta fosse o meno ammalata.
Se ammalati però, come mi ha specificato il Corpo Forestale dello Stato da me interpellato in merito, gli alberi abbattuti di un viale vengono prontamente sostituiti da giovani alberi della stessa specie. Cosa che non è avvenuta, ad esempio, per il viale della stazione (precedente pericoloso).
Nel mio post Speriamo sia solo una voce maligna dicevo chiaramente che l’indiscrezione mi era stata riportata a voce. Dal momento che la “voce popolare”, spesso e volentieri, distorce, a volte in modo abnorme, notizie che comunque hanno un fondamento reale, concludevo il post con l’augurio che si trattasse di una notizia priva di fondamento. Non solo la notizia del taglio del tiglio era più che fondata, ma l’indiscrezione riportava anche il motivo dell’abbattimento della pianta, vale a dire che quell’albero veniva abbattuto per far posto ad un gazebo.
Pur rimanendo sempre un po’ scettico riguardo alle voci del “popolo” aspetto con fiducia che tale voce venga smentita nei fatti. E cioè che le piante abbattute verranno sostituite con altre e non con dei gazebo. Sarebbe la dimostrazione che gli alberi abbattuti erano effettivamente ammalati.
Speriamo di non dovere aspettare un anno e mezzo per avere la risposta. Sarebbe veramente triste constatare che, per quanto riguarda la nostra amministrazione comunale, la “voce popolare” riporta notizie molto precise!
Una risposta a “Vox populi”
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14 Marzo 2012 alle 09:19
Sarà mica lo stesso “Pool di agronomi” che aveva sentenziato che gli alberi della pista ciclabile che porta alla zona artigianale di Belgioioso SI SAREBBERO RIPRESI?
Non solo non si sono ripresi, ma sono stecchiti e sono stati PARZIALMENTE sostituiti alla chetichella senza che nessuna stampa libera ne abbia fatto il minimo cenno. Vedremo se quelli nuovi attecchiranno o faranno anche loro una brutta fine.
Aspettiamo fiduciosi il responso del famoso “Pool di agronomi”. Ma forse faremmo prima a rivolgerci al mago Otelma.
P.S. La spesa dell’operazione “Sostituisci senza farti vedere” a quanto è ammontata?