Cambiando l’ordine dei fattori …
26 Ottobre 2011 da Emilio Conti“Cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia” era il ritornello che, credo ancor oggi, si insegna agli scolari quando devono imparare la moltiplicazione. Il che sta a significare che sia che si moltiplichi 6 per 8 oppure 8 per 6 il risultato non cambia: sempre 48 dà!
Orbene, questa proprietà matematica è passata dalla sua collocazione d’origine (la matematica appunto) alla politica. Cosa voglio dire? Che ormai è diventato irrilevante chi ci governa, sia esso un rappresentate della destra oppure della sinistra, perché il MODO di far politica è lo stesso. L’ennesima conferma l’ho avuta oggi leggendo la stampa locale in un articolo1 che ci informa che la Provincia ha deciso di aumentare, a partire dal gennaio 2012, l’aliquota provinciale delle assicurazioni auto dal 12,5% attuale al 16%. Complimenti! Un bel aumento del 28%.
Quello che fa più indignare è che quando c’è bisogno di far cassa le soluzioni sono sempre le stesse: in questo caso le polizze Rc auto che, oltretutto, sono obbligatorie. Ma l’indignazione è ancora maggiore se si pensa che una tale manovra comporterà inevitabilmente un rincaro del premio, aumento che andrà a sommarsi all’ormai consuetudinario aumento per l’adeguamento del costo della vita (recupero dell’inflazione) nonostante gli incidenti stradali, da anni, siano in costante diminuzione. E l’indignazione continua a crescere nel vedere la colpevole inanità dei governi che, dopo averci obbligati all’assicurazione, non fanno assolutamente niente per calmierare il costo delle polizze. Non solo, ma addirittura questo governo ignobile ha pensato bene, nel penultimo decreto per la stabilità di bilancio (quello di luglio), di introdurre una norma che dimezza i risarcimenti che le compagnie di assicurazione devono dare per incidenti che hanno provocato la morte o l’invalidità grave o parziale. Cosa centri una norma simile in un decreto per la stabilità di bilancio qualcuno che “sbava” per questo governo dovrà pur spiegarmela. A meno che, come noi “sporchi comunistacci d’antan” notoriamente in malafede quando parliamo di Silvio, non centri il fatto che il nostro “premier” sia proprietario, tra tutto il resto, anche della Milano Assicurazioni. Guarda un po’ le coincidenze!
Ma quello che veramente è intollerabile è che un’amministrazione di “sinistra” adotti simili provvedimenti. C’era una grande speranza quando siamo riusciti a cacciare Poma, ma adesso ci ritroviamo con un Presidente di provincia che non solo è amicissimo del suo predecessore, ma si sta comportando anche peggio. Avete visto se le strade sono state sistemate? Se invece di fare quell’illuminazione faraonica all’incrocio di Zagonara, ad esempio, avessero sistemato il manto stradale proprio in quella zona non sarebbe stato più opportuno? La sicurezza la si tutela anche mantenendo in buone condizioni l’asfalto delle strade che per ben cinque anni, o più, è stato abbandonato dalla precedente amministrazione.
Tutto come se non avessimo cambiato amministrazione, appunto: cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia!
P.S. Ma forse sarà più importante farsi fotografare e pubblicare sulla stampa locale mostrando un bel nulla insieme al neo-amico del Poma.
- “Manovra da 5 milioni. Piazza Italia aumenta l’imposta sull’Rc auto” – la Provincia PAVESE – pag. 19 [↩]
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