Quando si parla di lotta all’evasione fiscale
12 Agosto 2011 da sgur_di_triDa qualche giorno, sulle reti nazionali, vengono mandati in onda tre brevi spot televisivi (io finora ne ho visti tre!) contro l’evasione fiscale (se ve li siete persi, potete vederli cliccando sul titolo in giallo in fondo al post!).
Scopo dell’iniziativa, targata Agenzia delle Entrate e Ministero dell’Economia, dovrebbe essere quella di convincere gli evasori a pentirsi e, nel contempo, convincere tutti noi a chiedere sempre la ricevuta o lo scontrino fiscale!
Dei tre spot ce n’è uno in particolare che mi ha colpito, ed è quello sui parassiti. Lo spot inizia presentandoci una serie di parassiti di tipo “biologico” (del legno, di alcuni animali, c’è anche un parassita intestinale), per poi mostrarci un parassita in senso “figurato“, cioè una persona che vive senza lavorare, sfruttando le fatiche altrui.
E qui ci viene mostrato il viso di un uomo accigliato, il quale, con la barba di due giorni e con lunghe basette nere, guarda dritto nella foto-camera, con sotto la seguente scritta: “Parassita della società (evasore fiscale)”.
Insomma: secondo i creatori dello spot, sarebbe questo il prototipo dell’evasore fiscale italiano! Quindi, mi raccomando: da oggi non presentatevi così, altrimenti ….!
Chissà perché, io invece l’evasore fiscale me lo immaginavo diverso: magari in giacca e cravatta, ben rasato, il quale, con sguardo abbassato (quasi da cane bastonato) e scuotendo la testa, dice sempre a tutti di non farcela più a tirare avanti!
Contro l’evasione fiscale – Primo spot
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